7 maggio 2024
OASI ZEGNA, SONOSFERA® E TREEDOM DEBUTTANO AL FUORISALONE
Il progetto per avere nuovo spazio verde in Duomo
7 maggio 2024
Il progetto per avere nuovo spazio verde in Duomo
“Piazza del Duomo di Milano”: questa immagine del dipinto più celebre di Dino Buzzati, che raffigura l’edificio gotico della cattedrale come una montagna circondata da una verde vallata, torna alla mente pensando al viaggio che l’Oasi Zegna ha intrapreso dalla cornice delle Alpi biellesi, scegliendo Milano come prima tappa della creazione di nuove Oasi Zegna nel mondo. Per i prossimi tre anni Zegna è, infatti, partner ufficiale del Comune di Milano per la riprogettazione e la cura delle aiuole di Piazza Duomo.
In occasione del Salone del Mobile una parte dell’ecosistema naturale della vegetazione dell’Oasi è approdata nel centro di Milano: cespugli di canfore sempreverdi, che rimarranno fissi, affiancati dall’autunno alla tarda primavera da piante di rododendri himalayani, a rotazione con philadelphi, che subentreranno alla fine della fioritura dei rododendri, quando questi ultimi verranno ripiantati nell’Oasi.
Questo nuovo spazio verde urbano è ispirato alla filosofia di responsabilità ambientale, quella stessa filosofia che animò agli inizi del secolo scorso Ermenegildo Zegna, quando intraprese un vasto programma di riforestazione nell’area montuosa attorno al suo Lanificio e collegò per la prima volta i due versanti della montagna attraverso la costruzione di una strada.
Il progetto di rimboschimento e di sviluppo della comunità locale che ha dato vita all’Oasi Zegna è stato avviato nel 1929 e conta oggi più di 500.000 alberi, copre una superficie di 100 chilometri quadrati (il Central Park a New York misura 3,4 Kmq) e continua a promuovere la coesione e l’armonia tra uomo, impresa e natura.
Negli ultimi quattro anni con la messa a dimora di oltre 33.000 nuove piante, principalmente faggi e abeti bianchi, il progetto Zegna Forest ha voluto aumentare la resilienza, le funzioni ecologiche e la biodiversità del bosco.
Una “green mind” quella di Ermenegildo, come l’ha definita Michelangelo Pistoletto nel suo schizzo di un viso con la fronte sormontata da alberi e cespugli su carta trasparente, che lascia intravedere la foto del volto del fondatore di questo prestigioso marchio italiano. Siamo tra le pagine del libro “Born in Oasi Zegna”, che racconta il mondo Zegna a partire dalla straordinaria e innovativa visione del fondatore, ereditata e coltivata dalle generazioni successive, che continuano a preservare l’Oasi Zegna come modello unico di consapevolezza sociale e ambientale e di cultura della bellezza.
Il Maestro Pistoletto esprime con queste parole la sua vicinanza umana e culturale a questo mondo: “Sono nato con gli alberi dell’Oasi Zegna. Adesso vivo attivamente con la quarta generazione della famiglia Zegna il prodigio di Ermenegildo”, non solo tessuti raffinati, ma una foresta, una strada e una comunità.
Le pagine di questo libro – caratterizzato da inserti interattivi, pop-up tridimensionali e tessuti materici (polpa di lana, cotone) – si sono aperte nella installazione immersiva negli Headquarters Zegna di via Savona, un percorso di immagini e spazi da esplorare, riempiti con vegetazione proveniente dall’Oasi. In occasione del Fuorisalone 2024 la celebrazione di questo marchio italiano affermato nel mondo è stata coniugata al messaggio dell’urgenza del rispetto per la terra e la natura e di una maggiore consapevolezza sociale e ambientale.
Da Pesaro, città della Cultura 2024, è arrivata a Milano per il Fuorisalone Sonosfera®: questo anfiteatro sonoro è uscito per la prima volta dai musei pesaresi e è approdato nel Cortile d’onore dell’Università Cattolica per far conoscere attraverso un’esperienza di ascolto immersiva, molto prossima alla realtà, i paesaggi sonori delle foreste primarie equatoriali, degli ecosistemi più biodiversi e più antichi, registrati in 3D nel corso di una ricerca ventennale condotta in Amazzonia, nel Borneo e in Africa dall’ingegnere acustico David Monacchi. Attraverso “Frammenti di estinzione – Il Patrimonio Sonoro degli Ecosistemi” questo straordinario strumento di divulgazione scientifica e di educazione ecologica ed estetica ha portato a un pubblico più ampio un messaggio potente di coscienza ambientale. Secondo il monitoraggio del Global Forest Watch, infatti, in tutto il pianeta è stato distrutto dall’inizio degli anni Novanta fino al 20% delle foreste pluviali tropicali, mentre un altro 10% è stato danneggiato dai cambiamenti climatici.
L’indice di vulnerabilità di questo sistema rischia di arrivare a un punto di non ritorno e deve scattare un sistema di allarme internazionale per la conservazione della biodiversità senza pari delle foreste più a rischio, unitamente a un piano non più procrastinabile per il loro recupero.
Dopo la tappa milanese la Sonosfera® è pronta a diventare protagonista a Pesaro Città della Cultura e a promuovere il progetto anche in altri contesti internazionali e istituti culturali prestigiosi.
Entrambe le installazioni – Oasi Zegna e Sonosfera® – hanno ricevuto il premio del pubblico “Fuorisalone Award”.
Altra iniziativa di successo in tema ambientale al Fuorisalone lo spazio Treedom. Let’s green the planet al Giardino Camilla Cederna, tra Largo Richini e l’Università degli Studi. Treedom è il primo sito che permette di piantare alberi a distanza e seguire online la storia del progetto che contribuiranno a realizzare.
Dalla sua fondazione, avvenuta nel 2010 a Firenze, sono stati piantati più di 4.000.000 di alberi in Africa, America Latina, Asia e Italia. Tutti gli alberi vengono piantati direttamente da contadini locali e contribuiscono a produrre benefici ambientali, sociali ed economici. Per l’installazione ‘Tree tales’ i tronchi di alcuni alberi sono stati rivestiti di trame multicolori lavorate all’uncinetto, realizzate dal collettivo Accademia di Aracne: obiettivo dell’iniziativa, oltre a contribuire allo sviluppo della piattaforma web e allargare la community, è stato quello di sensibilizzare i visitatori sull’importanza della piantumazione.
“Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso” – afferma Treedom. Let’s green the planet, con le parole di Confucio.
Un impegno alla portata di tutti e tutte in favore della salvaguardia del Pianeta.
Rita Bramante