11 maggio 2020
L’EMERGENZA AI MARGINI: GLI “ALIENATI”
Cosa significa Covid-19 per i pazienti di un reparto psichiatrico
11 maggio 2020
Cosa significa Covid-19 per i pazienti di un reparto psichiatrico
27 Aprile 2020. Siamo nel reparto SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura) dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma, durante la pandemia di COVID-19. L’emergenza sanitaria stravolge la nostra quotidianità, costringendoci all’isolamento e avvicinandoci così di alla normalità di emarginazione dei pazienti dell’SPDC.
Edoardo: “Il periodo Covid altro non è che la Corona tolta a nostro Signore per far vedere ai fedeli cosa sta accadendo, in quanto selezione naturale causata dall’opera umana”.
Disorientati dalla loro malattia, gli “Alienati”, come li chiamò il pittore francese Théodore Géricault, accettano le nuove misure di sicurezza con difficoltà. Il distanziamento sociale, l’igiene e le mascherine sono inconciliabili con le loro stranezze ed è anche per questo che gli operatori sanitari svolgono un ruolo decisivo nella vita di questi malati. Molti tamponi vengono eseguiti con regolarità per limitare eventuali contagi, ma l’incolumità dell’intero reparto viene messa in discussione ogniqualvolta arriva un nuovo paziente, possibile portatore del virus.
La salute degli infermieri e dei pazienti al tempo del Coronavirus è appesa a un filo. Quindi mi sono chiesta, come mai nessuno ne parla? Sono troppi i pregiudizi che la società ha verso di loro.
Costituiscono, nell’immaginario generale, un argomento “borderline”. E continuano a rimanere al confine, al “border” del nostro interesse anche ora, mentre perdiamo il controllo della nostra vita e della nostra salute, condizione che è quasi un’abitudine per le persone con disturbi psichici.
Ho voluto così conoscere e diffondere i loro pensieri sull’emergenza Covid-19. Persone come Edoardo, Simone e Claudia vengono da sempre isolate e stigmatizzate, e dunque conoscono ogni giorno della loro vita la solitudine che abbiamo tutti sperimentato durante il lockdown. Questa può essere l’occasione per fare un’eccezione e conoscerli, senza filtri e pregiudizi, attraverso questo progetto fotografico.
Flavia Piola
Simone: “È la salvezza del nostro pianeta e ci ha insegnato l’importanza del contatto umano del quale siamo ora privati”.
Claudia: “È un periodo di condivisione con gli altri, ci aiuterà a capire le persone e insegnerà l’importanza degli abbracci”.