11 dicembre 2018
ARTICOLO APERTO: SCRIVETE DIECI RIGHE SUI NAVIGLI
Le voci dalla città
Cari lettori, vorrei invitarvi a scrivere dieci righe sulla questione “riapertura dei Navigli”. Per un giornale/blog come il nostro, la voce dei lettori sta diventando sempre più importante. Vorremmo ora e in futuro tastare il vostro polso e sapere cosa ne pensate dei principali dibattiti in città. Abbiamo dunque pensato di pubblicare dei “non editoriali” che chiameremo “articoli aperti”, nei quali invitiamo i lettori a esprimere le loro opinioni. Le opinioni dovranno essere espresse nello spazio dedicato ai commenti in calce ad ogni articolo e che resteranno online per sempre, anche per chi dovesse leggere l’articolo aperto tra molto tempo.
Perché un “articolo aperto” sulla riapertura dei Navigli?
Un’operazione come quella dei Navigli deve nascere con il più ampio consenso tra i cittadini e abbiamo l’impressione che, lasciata da parte l’ipotesi del promesso referendum ad hoc, accantonamento dovuto al diniego del Ministero dell’Interno di abbinarlo alle ultime elezioni, un referendum avrebbe sciolto ogni dubbio, a condizione che il quesito fosse posto in maniera obiettiva, illustrando con pari dignità vantaggi e svantaggi, opinioni favorevoli e sfavorevoli. Le esperienze referendarie italiane purtroppo sul piano della comprensione e dell’equilibrio delle opinioni spesso lasciano a desiderare.
Sul nostro giornale/blog abbiamo accolto opinioni favorevoli e contrarie, queste ultime prevalenti, probabilmente perché in linea con gli orientamenti della redazione: sollecitiamo i nostri lettori a esprimere ora le loro opinioni con la massima libertà. Sulla vicenda dei Navigli ci siamo premurati di indicare le fonti più note di notizie, progetti e dibattiti sul tema. Riteniamo che i lettori abbiano potuto formarsi un’opinione ragionata. Se qualcuno desiderasse accedere ad altre fonti di informazioni rispetto a quelle già indicate lo chieda in un commento e faremo il possibile per trovarle e segnalarle.
Perché 10 righe? Poco più o poco meno di dieci righe pensiamo sia uno spazio sufficiente per esprimere un’opinione o un giudizio completo, senza diventare prolissi. È lo spazio è quello di quattro Tweet. Se con un Tweet oggi si fa cadere un Governo, pensiamo che i nostri lettori in dieci righe sapranno esprimere le loro opinioni.
Perché gli articoli aperti?
Molte delle operazioni avviate e in corso a Milano devono nascere con il più ampio consenso tra i cittadini. Vorremmo evitare che gli scontri tra i “sì” e i “no” avessero il triste epilogo dei ricorsi alla magistratura, al TAR. Questi ricorsi son l’ultima spiaggia di chi non si sente ascoltato e a mio modo di vedere sono una sconfitta per la città.
Che le parti si esprimano è il nostro desiderio, poi ognuno ne tragga le conclusioni.
Luca Beltrami Gadola
102 commenti