Giuseppe Santagostino
Del disastro di Valencia la notizia che ha colpito più positivamente è quella di un’infrastruttura di 2000 anni fa, una diga romana, che ha funto da laminazione alla piena, riducendone l’impatto sul territorio. Perché da noi le vasche di laminazione in quanto tali sollevano rivolte popolari? Da un punto di vista funzionale, i fiumi stessi si...
Giuseppe Santagostino
Nel leggere l’interessante libro di Francesco Rutelli Città vince, Città perde (Editori Laterza, 2024) presentato in Triennale l’11 ottobre scorso, la prima immediata sensazione è che di fronte ai cambiamenti in corso e alle dinamiche economiche imposte dall’innovazione, il futuro delle nostre...
Giuseppe Santagostino
A Napoli una famiglia di 4 persone che consuma 320 mc anno (media pro capite italiana 220 lt/giorno) paga la sua acqua 1,9 euro/mc (4° scaglione > 151 mc) ma se si trasferisse a Milano città pagherebbe 1,1 euro/mc (II° scaglione eccedenza): è un ladro l’acquedotto di Napoli o è un fesso quello di Milano? Le due cose sono vere entrambe...
Giuseppe Santagostino
Le dimensioni contano, sia in economia che in politica e quelle di Milano (180 km2, 1,3 mln di abitanti) marcano una distanza notevole dalle principali aree europee (Parigi 105 km2, 2,2 mln di abitanti) tanto maggiori quanto più si considerino le rispettive aree metropolitane (Milano 1500 km2, 3,2 mln abitanti, Parigi 800 km2 7,1 mln di abitanti, che...
Ci sono tre dati cha vanno tenuti presenti: la quantità di pioggia caduta nell’intero 2023 nell’area milanese è in linea con quanto rilevato dall’Osservatorio di Brera dal 1763 sino ad oggi (970 mm annui), le piogge intense dei giorni scorsi non hanno nemmeno lontanamente sfiorato i massimi secolari...
Quando voglio intristirmi torno sempre al libriccino MILANO NEL 1906 (sindaco Ettore Ponti) nel quale viene descritto il momento magico in cui i cittadini (sia quelli facoltosi in grado di spendersi per la città che quelli organizzati in associazioni e sindacati), i Politici in Consiglio Comunale e gli amministratori municipali, completano il Piano...
Lo spettacolo sconcertante della classe dirigente meloniana, cui solo il piglio mussoliniano del capo e lo scarso contrappunto di scialbissima opposizione pongono un freno alla meritata gogna, è in realtà il sintomo di un demerito generalizzato, sintomo al pari della febbre per il quale però nessuno al...
Molti anni orso una società napoletana con ufficio a Roma ben posizionato davanti ai Ministeri che contano, mi chiese di quotare delle stazioni di pompaggio destinate ai sottopassi automobilistici creatisi con il raddoppio della linea in alta velocità per...
Milano vive oggi una serie di paradossi che congiurano contro di lei, proprio nella stagione in cui l’Europa ci sarebbe di grande aiuto nella decarbonizzazione, prospettiva che a noi padani interessa assai vista la conformazione disgraziata del nostro territorio, con le mille attività a fronte di...
Pur di fronte ad un dato certo, ovvero il secondo anno consecutivo in cui le piogge sul Nord sono abbondantemente sotto le medie e così pure le corrispondenti nevicate ancor più importanti per l’equilibrio idraulico, occorre domandarsi se la siccità che si annuncia sia realmente un’emergenza assoluta o se i problemi paventati siano figli...
Nella complessa vicenda del 110% del Conte II (quando al MEF c’era Gualtieri) c’è uno sconfitto sicuro: l’inquilino delle Case Popolari assieme a tutti i piccoli proprietari di casa, incapienti fiscalmente. Che la transizione ecologica sia cosa prevalentemente per ricchi lo si era capito da subito:...
L’agenda milanese da sempre si riassume facilmente: quel che si può fare con le sole forze del privato, si fa, il resto si rimanda e anche quest’anno non fa eccezione. La conclamata assenza di una progettualità pubblica, ben mascherata da una non scontata cura per l’ordinaria amministrazione, viene...
Il 26 dicembre 1883 la Prima della Scala viene illuminata elettricamente grazie alla prima centrale termoelettrica d’Europa inaugurata nel giugno dello stesso anno in via Santa Radegonda; l’artefice fu Giuseppe Colombo che per primo intuì le potenzialità...
Il 20 giugno del 1925 il Parlamento italiano, fascistizzato, dichiara la Battaglia del Grano: il Paese consumava allora 75 milioni di quintali, importandone 25, essendosi alterato l’equilibrio anteguerra per l’accresciuta popolazione e l’aumento dei consumi. Mussolini aveva intuito che la dipendenza dall’estero del bene fondamentale per...
Don Abbondio riflettendo su di sè produce uno dei più famosi anacoluti della letteratura italiana (“Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare”) e indica come il timore in autotutela di chi è pauroso divenga norma di governo se questi è...
La predisposizione milanese alla buona e onesta amministrazione potrebbe venire definita come la Maledizione di Albertini: sinistra o destra che sia, l’amministrazione cittadina, salvo rari e precisi casi, non si schioda da una buona gestione dell’esistente mentre tutto il Nuovo che è avanzato in questi anni è targato sistema privato (Porta...
“Nihil repente”, ammoniva l’Abate Galiani mentre governava un pezzo di Regno Borbonico: potrebbe apparire un dettato riformista oppure, com’è, una massima di buon senso che indica come la permanenza del presente, oltre ad avere ragioni storiche ha strutture che la sostengono, mentre il nuovo che avanza non possiede né le une né le...
Le quattro grandi voci che compongono i consumi energetici di Milano (autotrazione, illuminazione, energia elettrica ed energia termica) nella prospettiva del 2050 si ridurranno a due, entrambe elettriche: la mobilità e l’alimentazione delle varie macchine. Ovviamente non sfugge a nessuno che attualmente in Lombardia la produzione elettrica non...
I due bilanci in perdita a causa dell’epidemia rappresentano per il Comune di Milano una grave ipoteca operativa per gli anni a venire, anche ammesso il possibile ripiano da Roma o da Bruxelles perchè, data per scontata la deroga per il mancato pareggio a causa di forza maggiore, determineranno una crescita...
I due anni di Covid hanno segnato particolarmente Milano, anche perchè la scommessa di Sala basata sul traino di Expo (e sino alla comparsa dell’epidemia sostanzialmente vinta anche se spesso più autocelebrata che altro) era fondata sul far entrare Milano nel ristretto nucleo di città dove stare, il Place...
Milano nelle faccende pratiche, siano esse private o pubbliche, ha due grandi pregi altrimenti ignoti in Italia, ovvero la capacità di progetto e la buona amministrazione: le sue infrastrutture idrauliche, la cui ideazione generale risale a tempi remoti, non hanno sin qui fatto difetto, come dimostra la...
Se voglio mettermi di cattivo umore mi rileggo un libretto edito a cura del Comune di Milano (Sindaco Ettore Ponti, Assessore ai lavori pubblici Giuseppe Ponzio e, aggiungo io, Rettore del Politecnico Giuseppe Colombo) dal titolo “Milano nel 1906” dove, con bilanci comunali di gran lunga inferiori per mole rispetto ai 3,4 mld odierni, il Comune e la...
L’antefatto. Con il rimpasto dello scorso anno il Sindaco ha riassunto sotto di sè le competenze ecologiche prima in capo a Granelli e passando a quest’ultimo i Lavori Pubblici, che erano nella delega di Rabaiotti cui arriva oltre alla Casa anche l’Assistenza. La ratio del provvedimento era chiara,...
Milano è lo specchio (anticipatore) dell’Italia, un Paese dove la classe politica si è autoeliminata da ormai vent’anni delegando l’azione agli apparati pubblici e al mondo delle imprese che con questi si relaziona: la funzione notarile è evidentissima...
Nonostante l’apparente decisionismo della politica amministrativa milanese, riusciamo sempre ad arrivare in ritardo sulle scadenze degli appalti finendo in proroga: capita per l’appalto energia e manutenzione e capita per l’appalto del verde, facenti capo a due assessorati differenti e quindi...
So bene che sembra ingeneroso fare continuamente le pulci alla politica milanese che nel miserrimo panorama italiano rappresenta un decoro e una pulizia d’altri tempi, però su urbanistica ed energia (e con quest’ultima voglio indicare pure la forma sostanziale della lotta alle emissioni) appare...
Nella politica del Comune di Milano vi sono vuoti d’iniziative difficilmente spiegabili, specie se posti di fronte a un’emergenza come quella relativa alle emissioni che somma problemi mondiali ben noti a problemi locali altrettanto ben noti: la felice posizione economica di Milano fronteggia...
Raramente i grandi problemi, sia pur circoscritti, hanno soluzioni semplici, ma ciò non significa che non vadano perseguite tutte le strade possibili: l'accumulo degli inquinanti nell'atmosfera milanese (PM e NOX), unito all'elevata CO2 generata dall'impiego di...
Sino a oggi l'italiano standard non ha mai considerato Enel ed Eni dei fornitori esosi, tanto che le bollette, per quanto possano risultare salate, difficilmente sollevano la sua indignazione, come invece accade per il bottegaio sotto casa quando viene paragonato al centro commerciale, lontano molti...
Il teleriscaldamento nasce dall'esigenza di smaltire un sottoprodotto della combustione dei rifiuti, ovvero l'acqua di raffreddamento che viene impiegata negli inceneritori e, in quanto sottoprodotto, è gratuito e permette di distribuire riscaldamento e acqua calda alle utenze cittadine, peraltro a seguito di...